Carta d'armenia classica

Un classico della "Bella Époque" francese

Confezione blocchetto da 36 listelli
    • 5,88
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Carte aromatiche officinali

Quando la moderna società industriale era agli albori, le Carte aromatiche officinali conosciute in passato come "Carte medicinali" - rappresentavano in Europa un autentico rimedio medicamentoso contro varie patologie, nonché l'unico genere di prodotto in commercio atto tanto a deodorare quanto a sanificare gli ambienti. Tende da campo, ospedali, collegi, abitazioni umide, erano per esempio tutti luoghi a rischio epidemico: per questo era uso depurarli periodicamente con le fumigazioni diffuse dalla combustione senza fiamma tipica di queste carte, le quali nondimeno diffondevano un grato profumo.
  • Codice: 00661
  • Tipo di nota: vanigliacea, resinosa, balsamica
  • Origine: Francia

Descrizione

La Carta d'Armenia ("Papier d'Arménie", il più antico deodorante per ambienti in commercio) durante la combustione sprigiona il persistente e piacevole aroma dolce-balsamico conferitole dal suo ingrediente base: l'oleoresina naturale di Benzoino, la quale per altro possiede spiccate proprietà antisettiche dovute all'alto contenuto in acido benzoico (circa il 25%). La Carta d'Armenia rappresenta a tutti gli effetti un prodotto ecologico, giacché i particolari fogli assorbenti adoperati nella sua fabbricazione sono certificati dal Forest Steward Council, organismo internazionale indipendente che opera a livello mondiale promuovendo una gestione responsabile delle risorse forestali.Presente sul mercato fin dal 1885, la celebre Carta d'Armenia rimane una delle pochissime “superstiti” (e fra queste certamente la più antica) tra le cosiddette Carte medicinali, ossia quei deodoranti sanificanti molto diffusi tra il XVII° e l'inizio del XX° secolo, i quali si presentano sotto forma di carta da bruciare senza fiamma. I più raffinati cultori delle “fumigazioni officinali” da sempre hanno menzione di questo apprezzato prodotto francese d'altri tempi.

Storia

La storia della Carta d'Armenia ebbe inizio verso la fine del XIX° secolo, quando il francese Auguste Ponsot in viaggio nell'impero ottomano, si recò in Armenia (paese allora appartenente a quell'impero) ove scoprì con meraviglia che gli abitanti profumavano e purificavano le loro case bruciando una resina naturale dal profumo balsamico-vanigliaceo: il Benzoino. Tornato in Francia Ponsot, pensò di diffondere in Europa questa pratica tradizionale; per raggiungere lo scopo fu determinante l'intuizione del socio farmacista Henri Rivier, il quale solubilizzando l'oleoresina nell'alcool produsse una tintura di Benzoino con la quale avrebbe successivamente imbibito un supporto di cellulosa convenientemente trattato. La Carta d'Armenia fu perciò realizzata secondo le comuni procedure atte alla fabbricazione d'una qualsivoglia carta medicinale, ma con un nuovo ingrediente: l'oleoresina di Benzoino (detta anche Gomma di Benzoino) così da permettere anche agli europei di avvalersi dei benefici di questa materia prima naturale (da noi impiegata fino ad allora esclusivamente dai profumieri quale valente fissatore).
La produzione delle Carte medicinali era del tutto artigianale e prerogativa quasi esclusiva di farmacisti specializzati, i quali disponevano di particolari formulazioni per la preparazione di diverse carte fumiganti: antiasmatiche, antireumatiche, antisettiche, etc. quali specifici trattamenti medico/terapici di svariati problemi di salute.
Delle diverse Carte medicinali in commercio nei regni d'Europa tra il XVI° e la metà del XX° secolo, probabilmente ne rimangono oggi in commercio solo due, quasi certamente le ultime della loro storia, entrambe del genere deodorante/antisettico, molto popolari e con una lunga tradizione alle spalle: l'italiana "Carta d'Eritrea" con la francese "Papier d'Arménie".