Oedo-koh agarwood

Incenso giapponese classico

Confezioneastuccio in legno da 60 bastoncini
    • 26,90
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Incensi giapponesi > Oedo-koh

Incenso classico. Le tinte di questi bastoncini rappresentano colorazioni tradizionali nipponiche.
Realizzato in legno di Paulonia, il lussuoso astuccio che li contiene è decorato - anche internamente - con motivi classici dell'estetica Edo tra i quali dei dipinti Ukiyo-e (la rappresentazione del "mondo fluttuante" nelle stampe artistiche tradizionali giapponesi): davvero l'ideale per un fine presente.
  • Codice: 00771
  • Tipo di nota: ambrata, legnosa, profonda
  • Durata: 12 minuti
  • Origine: Giappone

Descrizione

Il fragrante mondo dell'antica Edo. Ispirata alla cosiddetta "Cultura di Edo", caratterizzata da un particolare connubio tra opposti come l'elegante ed il comune, il grossolano ed il raffinato, etc. la pregiata linea di incensi Oedo Koh fu creata da maestri artigiani della capitale per esprimere la fragrante atmosfera della vecchia Tokyo detta un tempo "Edo".
Le tinte di questi bastoncini rappresentano colorazioni tradizionali nipponiche.
Realizzato in legno di Paulonia, il lussuoso astuccio che li contiene è decorato - anche internamente - con motivi classici dell'estetica Edo tra i quali dei dipinti Ukiyo-e (la rappresentazione del "mondo fluttuante" nelle stampe artistiche tradizionali giapponesi): davvero l'ideale per un fine presente.
Un'inimitabile nota legnosa, profonda, intrigante come può ottenersi esclusivamente dall'Agarwood. Tra i misteriosi ingredienti degli incensi giapponesi l'Agarwood ha una storia unica, un aroma inimitabile ed un costo astronomico. Si tratta d'un preziosissimo olio essenziale estratto per distillazione in corrente di vapore dell'essudato patologico secreto da un grande albero del sud est asiatico alto più di quaranta metri: l'Aquilaria crassna. Come noto, è impossibile ricreare la sua fragranza artificialmente poiché la sintesi dei suoi plurimi costituenti comporterebbe costi del tutto proibitivi. Il suo profumo, per secoli, è rimasto praticamente sconosciuto a noi occidentali. I Giapponesi lo chiamano "Jinkoh" ("Legno che affonda") giacché la resina al suo interno lo appesantisce al punto da non farlo più galleggiare in acqua. Anche a causa delle deforestazioni è ormai difficile reperirlo ed attualmente la sua raccolta è limitata in quasi tutto l'Estremo Oriente.